6 ottobre 2023, ore 17,00 – Andrea Mantegna e Giovanni Bellini
L’epico e il lirico nella pittura di fine ‘400 a Padova e a Venezia:
Andrea Mantegna e Giovanni Bellini
Venerdi 6 ottobre 2023, ore 17,00
Sala Campiello, Casa della Rampa, Via Arco Vallaresso, 32 – Padova
Andrea Mantegna (Isola di Carturo, Padova – Mantova il 13 settembre 1506) e Giovanni Bellini (Venezia,1427 circa – Venezia 29 novembre 1516) sono due grandissimi pittori di forte personalità, che hanno contraddistinto potentemente la pittura veneta rinascimentale.
In questo primo incontro, il prof. Nigretti li accosta per contrasto e per individuare le influenze sul côté della pittura veneta.
Grazie a Mantegna, Padova è la prima città del nord Italia ad accogliere la pittura umanistica fiorentina, per effetto della presenza nel 1300 dei due protoumanisti toscani Giotto e Petrarca, e del rinascimentale Donatello negli anni quaranta del 1400, ed anche per la filosofia aristotelica e lo storicismo di Tito Livio che caratterizzavano l’impronta degli studi nell’ambiente dell’università padovana.
La sua curiosità e il desiderio di conoscenza caratterizzate da una forte capacità di innovazione, lo portarono ad essere l’iniziatore del Rinascimento nel Veneto e il rinnovatore della pittura nell’Italia settentrionale. Il suo carattere introverso lo portò ad una rappresentazione drammatica ed epica dei contenuti delle sue opere, senza rinunciare a una pittura affascinante, vera festa di colori per lo sguardo dello spettatore.
A differenza del Mantegna, che rimase sempre legato allo stile rinascimentale pittorico toscano, il Bellini sviluppò una nuova visione della pittura rompendo totalmente con l’influenza della pittura bizantino/gotica ancora imperante a Venezia. Attivo sulla scena artistica per un arco temporale rilevante, Bellini portò avanti, verso la fine del 1400, una pittura caratterizzata dal rapporto di unione lirica fra le figure e il paesaggio tipicamente veneto. Visione che venne poi ripresa da Giorgione, Tiziano e altri, dando origine alle innovazioni della pittura rinascimentale veneta del 1500. Pertanto, Giovanni Bellini è da considerarsi il padre della Pittura veneta, per l’integrazione poetica dell’uomo nella natura veneta, per l’uso innovativo della pittura tonale e della prospettiva cromatica.
Ornella Cazzador