Nell’occasione di uno scavo edile sotto l’ex Standa tra piazzetta San Giacomo e corso Palladio di Vicenza nel 1959 furono rinvenuti reperti archeologici, i più interessanti dei quali sono delle laminette bronzee votive realizzate a incisione, a sbalzo o a stampo, con dei fori per essere affisse. Molte sono di forma rettangolare e rappresentano uomini, armati e non, donne velate, ma anche uomini e donne nudi, atleti, sacerdoti e sacerdotesse, soggetti che offrono libagioni, giovinette che giocano a palla e un cavaliere. Ci sono poi dischetti ritagliati con forme geometriche che riproducono parti del corpo forse malate. Tutto questo ci dice della presenza di un santuario importante tra il V ed il I sec. a.C. a cui venivano assegnate delle offerte e degli ex voto, per ringraziare, per chiedere una guarigione o per altro. Attualmente questi reperti si trovano presso il Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza. (Federico Cabianca)


