Uno Statuto del 17 marzo 1231, mentre era podestà Stefano Badoer, stabilisce che, su richiesta di frate Antonio, non siano incarcerati i debitori, purché cedano i propri beni. La pietra del vituperio ricorda l’umiliante procedura di cessione, documentata da uno statuto del 1261, e si trova attualmente a Padova, nel Palazzo della ragione.