Sommario
Abstract
Le opere dell’artista padovana Daniela Turetta sono in mostra a Vicenza alla Libreria Galla dal 5 al 25 novembre 2024 a cura della giornalista Marica Rossi che ne traccia un profilo estetico con alcuni significativi cenni alla biografia dell’artista.
La mostra
Se è vero come dice in “Dai tuoi occhi solamente” Francesca Diotallevi che “Novembre ha la desolante malinconia delle cose perdute”, è altrettanto innegabile che regala giorni di sole a San Martino quasi a confortarci delle meste cadenze del mese. Novembre è anche la stagione intensa di mostre concentrandone le perfomance ( prima che le frenesie dicembrine portino la mente altrove ) con iniziative dedicate ad artisti come quelli di terra euganea che della natura di questi lidi sanno cogliere il fascino nascosto e la bellezza.
Daniela Turetta, affermata pittrice padovana, l’ha fatto con singolare consapevolezza anche perché lo spazio contemplativo scelto è quello dove abita, lasciandosene coinvolgere talmente da diventare il responsabile della sua vocazione e l’immancabile soggetto della intera sua produzione.
Lo si può verificare ora a Vicenza alla sala espositiva Caffè Galla in piazza Castello nel cuore del centro storico della città, a partire da martedì 5 novembre quando alle ore 17,30 viene inaugurata la mostra che va fino al 25 del mese.
Nei numerosi quadri a olio allineati, non c’è traccia d’inquietudine, non vi si respira affanno, ma una quiete che apre ad un godimento estetico specchio di doviziosi contenuti, dove nella sostanza d’affetti sottesa a questi dipinti non è estranea l’influenza dei versi del grande Petrarca che dimorò nella prossimità di questi luoghi. Una corrispondenza più vissuta che avvertita, essendo che l’elevato afflato emotivo che permea di sé tale pittura nasce spontaneo restando fedele alla cifra stilistica fortemente connotativa della semplicità raggiunta, offrendo un essenziale poetico “Vero” pittorico con esiti d’una raffinatezza rara.
Daniela Turetta è nata a Padova ed è vissuta nel cuore dei Colli Euganei. Espone dal 1980 in Italia e all’estero, tra cui a Londra nel 2014. Due le sue precedenti rassegne nel vicentino: a Quinto Vi.no nella palladiana Villa Thiene; e in città al Palazzo del Monte. La conoscenza delle sue opere ad ampio raggio fa sì che siano presenti in collezioni pubbliche e private, nazionali e internazionali.
L’artista vive e lavora a Lozzo Atestino cogliendo costantemente dai campi arativi, dai filari di gelsi, dalle linee dei vasti orizzonti del mondo agreste che la circonda, il nutrimento per quel flusso creativo che esprime nei pacati colori della sua tavolozza e nella intensità dei suoi paesaggi.
Marica Rossi