Sommario
Abstract
Il Festival Biblico è ripartito, dopo la forzata pausa estiva, con un “settembre special”. Una settimana di eventi – dialoghi, spettacoli teatrali, concerti e incontri – che dal 18 al 27 ha toccato le città di Vicenza, Verona, Padova, Rovigo e Vittorio Veneto. È stata un’edizione speciale, quella del Festival Biblico (dopo una prima edizione on line estiva) col rispetto delle misure anti Covid-19 in presenza.
Tema del Festival: Logos. Pensare, Parlare, Agire
Le diocesi aderenti al progetto hanno appoggiato la riflessione (iniziativa on line nel mese di luglio) dedicata al tema “Logos. Pensare, Parlare, Agire” scelto dalle Diocesi di Vicenza e Società San Paolo per questo 2020. Tema che negli eventi in presenza di settembre, visto il particolare contesto storico che ci troviamo a vivere, hanno deciso di declinare in particolar modo come Logos incarnato, calato nei contesti, dedito al ragionare con l’altro e con l’altra cultura, ad essere corpo. Un Logos, quindi, che si cala in situazioni concrete, acquisendo in tal modo quella dimensione dialogica, in rapporto agli altri e al mondo.
Festival Biblico Special Padova
Tra i protagonisti del Festival Biblico Special di Padova, si ricorda, ad aprire le danze, al Duomo il 18, lo spettacolo Indagine su Giobbe e il coro Caterina Ensamble, a seguire, l’indomani, Maurizio Trabuio, Anna Tarallo, Suor Albina Zandonà, Francesca Flores d’Arcais, Nadia Munaro, Osvaldo da Pos e la teologa Isabella Tiveron. Adone Brandalise, docente, Danilo Salezze, frate francescano, e Vanna Cerrato, psicoterapeuta, protagonisti il 20 alle 16 al San Gaetano per l’incontro dedicato a Cura e parola.
A seguire – ore 18,00: Chiesa Santa Maria dei Servi – L’Orchestra e Coro della Nova Symphonia Patavina diretti dal maestro Davide Fagherazzi per un concerto dedicato a “le sette ultime parole di Cristo sulla croce” di Franz Joseph Haydn
A concludere, la settimana successiva alle 17:30 di sabato 26 settembre al Centro Universitario Padovano, si è tenuta la tavola tematica e la restituzione artistica del laboratorio promosso da Teatro Carcere “Due Palazzi” di Padova, con il regista Gabriele Vacis, Sabino Chialà, monaco, e il vicepresidente di Cooperativa Giotto Andrea Basso. Il titolo dell’appuntamento: Awareness (consapevolezza).
Marta Celio