Filippo Salviati (Firenze, 1583- Barcellona, 1614) Matematico, fisico e filosofo, nasce a Firenze in una delle più ricche e influenti famiglie fiorentine. A Padova è scolaro personale di Galileo Galilei, di cui diviene amico e che ospita nella sua villa a Lastra a Signa dove lo scienziato scrive e gli dedica l’Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e lo inserisce tra i protagonisti del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, come difensore del sistema copernicano. Accademico della Crusca nel 1610 e dei Lincei nel 1612, muore giovanissimo a Barcellona dove si è trasferito forse per una non risolta questione d’onore con Bernadetto de’ Medici.
La statua è opera di Giovanni Ferrari, il Torretto, eretta nel 1786, a cura del cardinale Gregorio Salviati.
Mancano le dita della mano destra.
