Torquato Tasso (Sorrento, 1544-Roma, 1595). Fu a Napoli, Roma, Urbino al seguito del padre, esule, studiò legge a Padova, dove furono pubblicate le sue Rime, alla corte degli estensi a Ferrara scrisse: l’Aminta e la Gerusalemme liberata. Invidie, delusioni, scrupoli lo portarono vicino alla follia. Dopo anni di internamento errò tra Firenze, Napoli e Roma dove morì ospite dei monaci di Sant’Onofrio sul Gianicolo. La statua fu ordinata a Giacomo Gabban dagli studenti padovani nel 1777 (manca della mano destra).