Villa e Parco Miari De Cumani a Sant’Elena d’Este

Abstract

Custodito all’interno di una cinta di mura merlate, il complesso Miari de’ Cumani connota visibilmente il piccolo abitato di Sant’Elena, nel territorio della Bassa Padovana. Oltre alla dimora residenziale, attorno alla corte rurale trovano posto la serra e gli edifici di servizio, mentre il vasto giardino romantico, opera di Osvaldo Paoletti – allievo di Giuseppe Jappelli – si staglia sullo sfondo e ci svela discretamente i suoi tesori nascosti. La villa fa parte dell’Istituto Regionale Ville Venete.

La villa e il parco

Villa Miari de Cumani, nel comune di Sant’Elena, poco a sud di Este (Pd), immersa in un grande parco, è un maestoso complesso architettonico, simile a un castello, composto da più corpi collegati tra loro, il cui profilo è caratterizzato dalla presenza di merlatura ghibellina.

La Villa è da ottocento anni di proprietà della famiglia De Cumani.In origine monastero benedettino, probabilmente sorto su una preesistente fortificazione medievale, nel XVI secolo subì notevoli modifiche e vennero aggiunti alcuni edifici a un unico piano e una barchessa al complesso originario. In epoca successiva venne completata la cappella, e i successivi interventi ottocenteschi, ad opera di Felice e poi di Giacomo Miari, con la torre colombara, le scuderie e una serra con granaio, diedero alla villa il suo aspetto definitivo.

All’interno si può ammirare una notevole biblioteca con pregevoli testi antichi e con l’arredamento originale, in larice, del XVIII secolo, una bella sala dello Zodiaco o dei Ventagli, decorata agli inizi del Novecento, conserva oggetti d’epoca, ventagli, porcellane; la pregevolissima sala dei Quadri custodisce quattro tele a soggetto religioso attribuite a Palma il Giovane. Alcuni interventi e le decorazioni del salone e delle facciate avvennero ad opera dell’architetto bolognese Achille Casanova.
Il vasto parco di circa otto ettari è stato realizzato sulla falsariga dei parchi già ideati dallo Jappelli attorno al 1860 in
perfetto stile romantico e vi sono sistemate piante esotiche, oltre a piante di dimensioni rilevanti, ippocastani, magnolie, faggi, conifere, piccole costruzioni di gusto eclettico, una grotta e un laghetto. Interessante anche la grande barchessa, utilizzata come deposito di attrezzi rurali.

La visita guidata

La visita, organizzata dall’Associazione Culturale Enetiké, avrà luogo il 4 settembre. Condurranno la visita una discendente della famiglia e una storica dell’arte. Quota di partecipazione: 17 euro, include ingressi e guide. Minori 8-14 anni: 10 euro.

Per info e prenotazioni scrivere a enetike@gmail.com
https://www.enetike.org; http://villamiaridecumani.com

La Redazione

Immagini

Fotografie da: collieuganei.it (https://www.collieuganei.it/ville/villa-miari-de-cumani/)

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