Francesco Petrarca (1304-1374). Tra i massimi poeti italiani ed europei, filosofo, umanista e diplomatico, dopo un lungo soggiorno ad Avignone, costretto ad una sorta di esilio dalle vicissitudini paterne, guelfo di parte bianca, come l’Alighieri, fu chiamato da Jacopo II dei Carraresi a Padova, dove visse attendendo ai suoi studi e agli uffici di canonico della cattedrale. Fu per alcuni anni a Venezia, quindi si ritirò ad Arquà, un borgo sui colli Euganei, dove morì all’età di 70 anni e dove si trova la casa museo e la sua tomba.
Scultore: Pietro Danieletti (1780), su commissione del Granduca di Toscana.
La statua venne restaurata nel 2013-2016, mancano però le dita della mano sinistra e necessita di un restauro per entrambe le mani.