La Fiera delle parole dopo il Lockdown, dal centro storico alla Fiera

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Abstract

Riprende (dal 30 settembre al 4 ottobre) l’appuntamento in presenza con la cittadinanza, dopo il Lockdown, della Fiera delle Parole, che rappresenta uno degli eventi, in questo caso, padovano, gestito in sicurezza, per la condivisione della cultura, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani studenti che quest’anno cominciano le scuole in un clima di incertezza. A loro si pensa per una “lezione di cittadinanza”, presso la Fiera di Padova, nuova e inedita sede dell’atteso evento.

L’evento

Nonostante il clima d’incertezza per lo sviluppo del fenomeno pandemico che ingenera contraddizioni anche tra gli scienziati, la Fiera delle parole, in continuità con una serie ininterrotta di appuntanti online, torna “in presenza” a Padova, pur con una veste inedita per potersi “incontrare” in piena sicurezza grazie alla volontà del Sindaco , che si dichiara “soddisfatto nell’essere riuscito a confermare l’evento anche in questi tempi non semplici dentro una grande collaborazione con gli organizzatori e in accorso con l’assessore  alla Cultura”.

Bruna Coscia dichiara “sono davvero felice che il Sindaco abbia trovato il modo di dare continuità alla Fiera delle Parole e di confermare l’edizione 2020, in presenza, a Padova, anche in questo momento così difficile”.

Cambia per il 2020 la sede degli eventi. Dal centro città (sede delle scorse edizioni) alla Fiera di Padova. Una “Fiera in Fiera” per permettere di partecipar in piena sicurezza agli appuntamenti in programma, garantendo distanze di sicurezza grazie alla semplicità logistica che le sedi tradizionali, in tempo di Covid-19, non avrebbero permesso.

Sarà il Padiglione 11 lo spazio adibito agli appuntamenti, per garantire la presenza in sicurezza di 800 persone. Sarà inoltre disponibile anche una seconda sala che ospiterà 200 persone.

La Fiera è raggiungibile facilmente con mezzi pubblici, a piedi, in bicicletta: altro punto di forza della nuova sede.

Verrà conservato il patrimonio rappresentato dalla lunga collaborazione tra la Fiera delle Parole e le scuole padovane. Gli studenti, quest’anno dovranno confrontarsi con le incertezze dei rientri in classe per l’emergenza Covid. Tuttavia, il pensiero va a loro e al desiderio di poter fare incontrare studenti e autori e organizzare nelle mattine di Fiera “lezioni di cittadinanza”.

Comincia a definirsi delle cinque giornate dal vivo (30 settembre-4 ottobre) con presenze abituali come Dacia Maraini e Massimo Recalcati, e nuovi ospiti di rilievo come il Premio Strega Sandro Veronesi.

Paralleli all’evento anche se in tempi non coincidenti sono il Festival della Letteratura di Mantova (9-13 settembre) e il Festival Pordenonelegge (16-20 settembre). Un filo rosso e un segno di speranza che unisce tre città nel segno della forza della cultura e della letteratura nonostante l’emergenza, non ancora del tutto arginata, del Covid-19.

Marta Celio

Fonti delle Immagini

Fig. 01: https://www.facebook.com/lafieradelleparole/
Fig. 02: https://www.festivaletteratura.it/it/2020/download
Fig. 03: https://www.pordenonelegge.it/festival/edizione-2020

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