Antonio Canova (statua n. 68)

Antonio Canova (Possagno,TV, 1757 – VE, 1822). Formatosi a Venezia, visse soprattutto a Roma. Massimo esponente del neoclassicismo, soprannominato “il nuovo Fidia”, ebbe committenze dagli Asburgo, dai Borbone, da Napoleone e da nobili veneti, romani e russi. A Padova lavorò nella Chiesa degli Eremitani, nel palazzo del conte Sambonifacio a vari bassorilievi, nel palazzo Trento (ora Papafava de’ Carraresi). Opere canoviane si trovano al museo civico di Padova. Il suo monumento funebre si trova nella Basilica dei Frari a Venezia mentre a Possagno sono visitabili la Gipsoteca e il Museo canoviano con numerosi modelli e bozzetti delle sue principali opere, alcuni quadri e disegni.

Opera dello scultore Giovanni Ferrari, eretta nel 1796 per volere del cav. Antonio Cappello, rappresenta il Canova nell’atto di scolpire il busto dell’omonimo antenato.

Padova, Prato della Valle – Statua di Antonio Canova (Foto Marta Celio)

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