«La vera destinazione di una rivista è rendere noto lo spirito della sua epoca. L’attualità di questo spirito è per essa più importante della sua stessa unità o chiarezza e perciò una rivista sarebbe condannata – al pari di un giornale – all’inessenzialità, qualora non si configurasse in essa una vita abbastanza potente da salvare, col suo assenso, anche ciò che è problematico. Infatti: una rivista, la cui attualità non abbia pretese storiche, non ha ragione di esistere.» (Walter Benjamin, Annuncio della rivista: “Angelus Novus”)
Sommario
Abstract
Le riviste letterarie, nel Novecento, hanno giocato un ruolo fondamentale nella storia della cultura italiana: hanno saputo definire uno specifico “milieu” culturale, l’atmosfera e lo stile di determinate stagioni creative, ponendo in risalto i temi dominanti di un periodo storico, ponendone in rilievo le sue ragioni e complessità.
La rivista
“Amicando Semper. Spunti e contrappunti di arte, letteratura e critica culturale” è una rivista online e cartacea, vivace e ricca di fermenti intellettuali, capace di aggregare mondi e linguaggi diversi ed è caratterizzata da una grande apertura mentale. La sua originalità inizia già dalla scelta del titolo che utilizza un verbo poco usato (e questo la dice lunga) di derivazione latina: “Amicare” significa “rendere amico, affezionare” e infatti la rivista nasce all’insegna dell’amicizia e della comunicazione tra spiriti affini per sensibilità e capaci di cogliere e raccontare le istanze e i fermenti della contemporaneità.
La storia delle riviste segna sempre dei passaggi epocali e diviene importante punto di riferimento per comprendere cosa si agita e diviene nel mondo della cultura, ma per nascere e per durare ogni rivista ha bisogno di un “direttore d’orchestra”, in grado di mettere insieme caratteri e personalità diverse e di dialogare con loro operando magiche sinergie, offrendo fiducia e spazio perché i collaboratori possano mettere in gioco le loro risorse, esprimendo al meglio il loro punto di vista.
L’ideatore e curatore: Enzo Santese
Nasce così, grazie all’entusiasmo, alla generosità e alla determinazione di Enzo Santese, “Amicando Semper”, una rivista capace di esprimere sotto diverse angolature temi e aspetti del mondo dell’arte, della poesia e della critica.
Enzo Santese è una figura di spicco nel panorama culturale italiano, grazie anche alle sue grandi doti comunicative e di promozione culturale, merito della sua sviluppata sensibilità artistica e della sua grande versatilità in svariati ambiti. La sua intensissima attività di critico d’arte, scrittore e poeta, unita alla sua abilità nel costruire ponti, dialoghi eventi e relazioni, lo porta a operare a trecentosessanta gradi nel nostro tempo. È stato docente di Lettere Classiche e poi di Storia dell’Arte Contemporanea, è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e si interessa da anni di comunicazione radiotelevisiva. La sua bibliografia comprende oltre un centinaio di libri, divisi tra le traduzioni degli autori classici, greci e latini, la poesia, la narrativa e la saggistica.
Fine poeta, in grado di investigare il nostro tempo con le sue molteplici contraddizioni, è riuscito a creare con “Amicando Semper”, rivista di cui è curatore, un luogo privilegiato di scambi e preziose informazioni. La rivista raccoglie la partecipazione d’innumerevoli artisti tra poeti, scrittori, pittori, scultori e musicisti che esprimono la loro creatività e il loro sguardo sul mondo e sulla società in piena autonomia. Il luogo di nascita della rivista, che vede la luce all’incirca cinque-sei anni fa e che originariamente consisteva nella pubblicazione di un foglio, è situato in via Cussignacco 37 a Udine, presso l’osteria Al Canarino, luogo ideale e conviviale d’incontro. Non dimentichiamo che molte riviste letterarie del Novecento vedono la luce in luoghi pubblici, ristoranti, caffè e in particolare le osterie sono sempre state sede di fertili scambi culturali.
I collaboratori
La prima redazione del foglio è composta da intellettuali e artisti di rilievo come Francesco De Nicola, Mario Giannatiempo, Enrico Grandesso e Lorenzo Viscidi Bluer. «Avevamo bisogno di un posto in cui ritrovarci, così abbiamo fissato qui la nostra base, dove ci incontriamo ogni ultimo giovedì del mese per confrontarci sui temi culturali del momento, stabilire la linea editoriale e mangiare qualcosa insieme», ha dichiarato Santese.
Nel giro di pochi anni la rivista cresce, si aggiungono nuovi collaboratori e nel febbraio del 2019 compare in forma ufficiale online e cartacea, regolarmente registrata in qualità di “prodotto editoriale” con periodicità mensile presso il tribunale di Udine.
Tutti i numeri di “Amicando Semper” sono consultabili nel sito www. amicando.it, sito che conta un elevato e costante numero di visite quotidiane, che ne attestano il valore e l’interesse che è in grado di suscitare.
La dimensione della rivista, nonostante la sua nascita udinese non è certo locale, ma coinvolge figure di spicco a livello internazionale, come il poeta, saggista e traduttore siciliano Marco Scalabrino, il poeta milanese candidato al Nobel Guido Oldani, autore del Manifesto letterario del Realismo Terminale, il poeta americano molto vicino alla Beat Generation Jack Hirschman, l’eclettico e geniale artista veneziano Gianmaria Potenza e tanti altri. Gli argomenti sono numerosissimi e comprendono letteratura, arte, e uno sguardo sulla società.
I temi
Tra le sue pagine si possono trovare articoli che riguardano kermesse poetiche e letterarie, notizie su premi e festival poetici e altre occasioni d’incontro e di confronto, ma anche riflessioni su aspetti della contemporaneità e su fenomeni culturali.
La tenacia e le capacità organizzative di Enzo Santese, unite alla sua levità e ironia, gli permettono di appianare ogni difficoltà con spirito sereno e costruttivo, la sua sensibilità nel valorizzare le risorse di ogni collaboratore, ha favorito la creazione di un “humus” ideale per scambi culturali costruttivi e proficui i cui risultati sono evidenti. Dalla lettura di “Amicando Semper” si esce arricchiti e motivati, più consapevoli del panorama culturale attuale. I numeri della rivista sono corredati dalle caricature degli autori degli articoli o dei personaggi a cui gli articoli sono dedicati e sono opera di Lorella Fermo, figura molto conosciuta a Capodistria, dove è nata e risiede. Come afferma Enzo Santese, “la sua bonaria forza di scavo” permette di cogliere gli aspetti più divertenti di ogni personaggio, mettendone in risalto le caratteristiche salienti. Oltre alle caricature di Lorella Fermo, la rivista è arricchita dalla riproduzione delle opere di numerosi artisti.
Grazie dunque a questa costante interazione creativa e costruttiva, orchestrata dalla vigile e discreta attenzione di Enzo Santese, la rivista “Amicando Semper” costituisce un prezioso punto di riferimento in ambito artistico e culturale e diviene bussola e portolano nella complessa navigazione nel mare periglioso della contemporaneità.
Lucia Guidorizzi